Il cane ed il gatto non mangiano “con gli occhi” come succede per noi persone.

Questo significa che se vedono un alimento non sanno che sapore e che gusto possa avere a meno che non glielo facciamo assaggiare.

In questo caso, se dovessero gradirlo, riconoscerebbero quell’alimento come qualcosa di gustoso e appetibile e continueranno a cercartelo ogni qualvolta lo dovessero vedere.

La maggior parte delle responsabilità le abbiamo proprio noi proprietari quando ci facciamo impietosire dai loro occhioni dolci e, non appena ne abbiamo la possibilità, sganciamo cibi a volte non necessari, altre volte sconsigliati, altre ancora addirittura tossici.

Il fatto di viziare il cane ed il gatto in termini di alimentazione porta a degli svantaggi notevoli per loro. Ecco alcuni dei più comuni errori che noi proprietari possiamo commettere dal punto di vista alimentare con i nostri animali domestici.

  • Dar loro la possibilità di gestire la pappa
  • Dimostrare loro che possono averla sempre vinta
  • Far percepire loro di avere un certo “ascendente” su di noi può dar loro la libertà di reagire in maniera non consona anche in altri ambiti e contesti
  • Cambiare 300 tipi di crocchette o cucinare ogni giorno qualcosa di nuovo, di diverso e di più appetibile li porta a stancarsi molto facilmente dei sapori. Corriamo il rischio di incorrere (prima o poi) in alimenti che non digeriscono, in disturbi intestinali o in problemi di intolleranza alimentare. Fino a delle vere e proprie intossicazioni e/o avvelenamenti.

È vero che il cane il gatto devono entrare in contatto con più ingredienti possibili affinché il sistema immunitario dell’intestino sappia riconoscerli come tollerati ma questo è un processo che va strutturato e coordinato con il medico veterinario e non fatto da soli.

Se non vuoi incorrere in situazioni spiacevoli quando sei a tavola bisogna far mangiare prima di noi i nostri cani e i nostri gatti.

E’ anche opportuno che quando siamo a tavola, loro stiano in un’altra stanza o nel loro giaciglio buoni e tranquilli perché con la pancia piena.

Ciò non va inteso come una punizione piuttosto come un’organizzazione educativa del momento del pasto.

Così come noi non li disturbiamo nel momento in cui mangiano è altrettanto auspicabile che loro non disturbino noi mentre mangiamo.

È un presupposto che non fa una piega ed è bene che i proprietari lo comprendano fin dai primi mesi.

Quali sono gli alimenti tossici più comuni per il cane ed il gatto?

Gli alimenti tossici più comuni per il cane ed il gatto sono:

  • Uva, uvetta e canditi
  • Frutta secca
  • Cipolla e aglio
  • Cioccolata
  • Tè e caffè
  • Alcool e birra
  • Noce moscata
  • Cannella, curry
  • Pasta di pane e pasta lievitata cruda

Poi ce ne sono alcuni meno comuni nelle nostre case, come ad esempio

  • Noci di macadamia
  • Xilitolo contenuto nelle gomme da masticare
  • Foglie di rabarbaro

I cibi elencati sopra sono presenti costantemente sulle nostre tavole (oppure li utilizziamo per condire le nostre pietanze), quindi è piuttosto facile che dare ai nostri animali alimenti tossici dandogli gli avanzi della tavola.

Se correliamo questa abitudine alla mole dei nostri animali (soprattutto quelli che vivono in casa, che nella maggior parte dei casi sono cani di piccola taglia) capiamo subito che basta veramente una piccola quantità di cioccolata o di uva o di noce moscata per creare dei problemi gravissimi al nostro cane o al nostro gatto.

Faccio un esempio se un cane pesa 10 kg sono sufficienti 30 g di uva per avere dei sintomi gravi al fegato e ai reni.

Oppure un cane di 10 kg è sufficiente che mangi 15 g di cioccolata fondente per iniziare a presentare dei sintomi di natura gastroenterica e neurologica fino ad arrivare a dosi letali di 70 g di cioccolata fondente per un cane di 10 kg.

ALIMENTI FORTEMENTE SCONSIGLIATI PER I CANI E I GATTI

Ossa: non hanno nessun valore nutrizionale a differenza di quello che pensano molti proprietari.

Possono creare occlusione intestinale, costipazione e/o diarrea oltre al fatto che possono determinare perforazioni intestinali.

Per far divertire o favorire la masticazione del cane opta per altre soluzioni non nocive.

Affettati: sono alimenti ricchissimi di grassi saturi che portano a dei gravi problemi al pancreas come la pancreatite, patologia anche mortale.

Uova: molti proprietari desiderano fornire delle proteine nobili contenuti nell’uovo ma lo fanno utilizzandolo crudo. Non sanno che l’albume crudo contiene un principio anti-vitaminico e che l’uovo crudo può portare ad intossicazione da Salmonella.

Pesce e carni crude: in questo caso il problema è legato principalmente a parassiti come l’Anisakis.

Un verme vivo nel pesce crudo che resiste alla digestione e arriva nell’intestino del cane/gatto fino a perforarlo e a causare una peritonite mortale.

La carne cruda può trasmettere parassiti come la Salmonella, l’ Echinococco, la Toxoplasmosi

Latte e derivati: sappiamo che il gatto e il cane hanno degli enzimi digestivi per digerire il latte felino e canino ma non sanno digerire perfettamente il latte a destinazione umana (che è di origine animale diversa).

Inoltre i formaggi sono molto ricchi di grassi e quindi possono predisporre l’aumento del colesterolo e dei trigliceridi oltre che portare a pancreatite ed obesità.

Agrumi: mandarini e arance, se date regolarmente, possono creare problemi allo stomaco con vomito (se hai perso il mio articolo sul vomito puoi recuperarlo direttamente da qui) e problemi intestinali con diarrea.

I proprietari li considerano delle fonti di vitamina C importanti ma, per apportare le giuste concentrazioni di vitamina C soltanto attraverso gli agrumi, il cane ne dovrebbe mangiare in quantità industriali, il che non è ovviamente auspicabile.

Di conseguenza è meglio non somministrarli.

Patata: la patata si può dare purché sia cotta. Ottimale quando fornita sottoforma di pure’.

Ortaggi vari: con i funghi dobbiamo fare attenzione in quanto possono essere velenosi.

Si preferisce non somministrarli anche perché non si sa esattamente se quelli commestibili per l’uomo lo siano anche per gli animali.

Per i pomodori e le melanzane c’è da fare un discorso a parte, nel senso che i pomodori sono tossici nella pianta e nel frutto verde, mentre i pomodori rossi maturi non sono tossici per il cane ma poiché non apportano nessun valore nutritivo è sconsigliabile comunque darli.

Stesso discorso per la melanzana la quale risulta tossica nella sua parte verde e nella buccia mentre la polpa non risulta essere particolarmente tossica ma anche qui poiché non è necessaria che la ingerisca è meglio evitare.

Cosa fare se il cane o il gatto ingeriscono cibi tossici?

Sicuramente dovrai rivolgerti al tuo veterinario e confessare in piena trasparenza che hai fornito degli alimenti diversi dal normale e/o tra quelli sconsigliati.

In base alla gravità della sintomatologia il veterinario deciderà la terapia.

Se hai bisogno di una consulenza personalizzata per il tuo cane o per il tuo gatto non esitare a contattarmi tramite il form che trovi nella pagina del mio sito web dedicata alle consulenze.

A lunedì prossimo, con un nuovo interessante articolo.

Rina.

 

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